Vallone del Bourcet - Sussurri e grida
- Giuseppe Di Geronimo
- 5 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Tutto inizia per caso, qualche giorno fa il mio collega Alessio mi contatta dicendomi che ha qualche giornata libera per scalare e vorrebbe venire in Piemonte ad assaggiare un po' di roccia. Subito combiniamo per organizzarci bene, e creare un bel gruppetto di cordate, insieme a noi scaleranno Chiara ormai valsusina da diversi anni e Laura direttamente dall'Argentina. Iniziamo la prima giornata con qualche vietta a Rocca Sbarua per scaldare i motori, successivamente ci dedichiamo alle falesia della bassa val di Susa. Concludiamo in bellezza al Vallone del Bourcet, dove Chiara e Laura ormai rodate dalle precedenti giornate didattiche sono finalmente pronte per salire una via lunga sportiva come cordata autonoma, la via Normale e Spigolo Grigio. Invece io ed Alessio scaliamo Sussurri e Grida.
La nostra via si snoda sulla "parete della vecchia", una parete a sinistra del settore strapiombi, dall'aspetto yosemitico anche se in miniatura. E' stata aperta da Fiorenzo Michelin e Gianfranco Rossetto nell'ottobre del 1994.
La via inizia in centro parete, zigzagando qua e là tra muri a tacche e blocchi articolati. Poi si sposta a sinistra dove le difficoltà aumentano e supera un diedro di 7a+ che regala grandi emozioni. Gli ultimi tiri non banali sono in strapiombo con ribaltamento in placca e consentono di uscire in cima alla parete.
Relazione
Sussurri e Grida - Vallone del Bourcet 200m - 7a+/6a obbl - S2/II
Materiale necessario: NDA, due mezze corde da 50m, 13 rinvii
Avvicinamento: Dal parcheggio di Roure, proseguire a piedi lungo la mulattiera che in circa 10 minuti conduce alla base dello spigolo grigio. Proseguendo sulla mulattiera, 50 metri oltre, si incrocia una deviazione verso destra che per tracce di sentiero e pietraia conduce alla base della via. Targhetta con nome alla base.
I Tiro: Salire seguendo la linea di spit blu, prima muro a tacche, poi lieve traverso verso sinistra per arrivare in sosta. 6a
II Tiro: Tettino a sinistra della sosta con ribaltamento delicato (beni chiodato), serie di blocchi facili (chiodati un po' più lunghi). 5c (stretto)
III Tiro: Traverso delicato a sinistra e arrampicata divertente fino in sosta. 6a
IV Tiro: Partenza su tacche e su prese svase, ristabilimento in placca delicato (conviene stare a sinistra per beccare subito il tettino ad arco ascendente verso destra, ribaltamento ben ammanigliato e sosta alla base del diedro successivo. 6c+
V Tiro: Diedro liscio con prese scavate, ben chiodato, successive fessurine facili fino in sosta sulla sinistra. 7a+
VI Tiro: Traverso a sinistra e breve fessura con incastri di mano fino in sosta. 5c
VII Tiro: Diedro rovescio e poi ristabilimento delicato in placca con traverso verso destra. 6c+
VIII Tiro: Traverso delicato verso destra (muschiato), sosta oltre lo strapiombo su un pulpito. 6a
Discesa: Traversare verso destra seguendo le corde fisse e ricongiungersi alla ferrata di discesa dello spigolo centrale.












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